E’ una corsa a ostacoli.  Andare dietro Dio è un impegno che toglie il fiato, perchè Lui è l’eterno veniente. Non hai finito di affrontare una situazione con un fratello che già te ne arriva un’altra. Non hai completato di fare il bene ad un fratello che subito ti arriva un’occasione nuova con un altro fratello. E devi essere sempre nuovo, scattante, pronto a ricominciare per servire in maniera completa. E’ proprio vero, non si può dormire sugli allori. Se Dio è l’eterno veniente, tu devi essere l’eterno presente e dire come Maria: “Eccomi”. Chi è il cristiano vero? E’ l’atleta di Dio.Noi non ci tiriamo indietro, e se tantissime volte siamo messi al tappeto, tante volte ancora ci rialziamo per dire: “Anche se un pò malconcio, eccomi!!!”. Ti ringrazio, mio Signore, per questa meravigliosa opportunità di servirti nei fratelli in eterna novità. Non ci lasciamo scoraggiare nè dal carattere, nè dalle sconfitte, ma sempre avanti con quell’eccomi. Aiutiamoci a fare una lunghissima cordata che ci rialza tutti subito. Tutti abbiamo bisogno di tutti. Nella Messa delle ore 18 mi ricorderò di tutti voi, miei fratelli di cordata ripetendo a Gesù eucarestia: “Eccoci”. A presto, e guai a chi perde tempo a guardarsi le ferite, ma vogliamo guardare solo Gesù che ci rialza.

                                                                                                                Don Salvatore